
Origini e Curiosità
Il Samoiedo è una razza canina che prende il nome da un termine obsoleto usato per indicare, tra gli altri, il popolo dei nenci, che vive in alcune aree della Siberia. Coloro i quali tra questa etnia svolgono l’attività di pastori nomadi di renne (Nenci della Tundra) allevano questo bianco, soffice e allegro cane per aiutarli nel lavoro, trainare le slitte quando si spostano, e mantenere caldi i propri padroni dormendo sopra di essi. Nel 1896 i coniugi inglesi Kilburn-Scott iniziarono a dedicare la loro vita alla ricerca e alla formazione del samoiedo moderno, attraverso una selezione mirata alla produzione di soggetti da esibizione, con l’intento soprattutto di fissare il colore bianco puro.
Caratteristiche e Morfologia
È un cane nordico da traino e l’immagine che offre è soprattutto di eleganza, vigore e agilità. È un cane di media-grande taglia, idealmente dovrebbe arrivare a 57cm al garrese per il maschio e 53cm per la femmina con una tolleranza di + o – 3 e pesare tra i 20 kg e i 30 kg. Ha un corpo forte e muscoloso con un mantello molto folto e consistente resistente alle intemperie e alle basse temperature. Il pelo che incornicia la testa sembra formare una specie di collare attorno alle spalle e al collo. La sua caratteristica è sicuramente il mantello bianco o crema molto denso. Anche la coda è una sua particolarità. Gli occhi sono scuri solitamente marroni. Inoltre, l’incurvatura delle labbra e la forma degli occhi, conferiscono a questo cane un aspetto sorridente, dal quale deriva l’espressione “Sorriso del Samoiedo”, caratteristico di questa razza.