Questionario per la preparazione dell’esame previsto per il rilascio dell’autorizzazione all’acquisto dei prodotti fitosanitari Molto Tossici, Tossici e Nocivi.
N.B. Risposta Esatta
Norme da seguire durante e dopo l’utilizzo dei prodotti fitosanitari
67. Chi è responsabile di eventuali danni di intossicazione che potrebbero verificarsi in seguito all’uso scorretto dei prodotti fitosanitari molto tossici, tossici e nocivi?
GQ. il titolare del patentino che ha acquistato il prodotto fitosanitario e chi ha effettuato il trattamento
GR. chi ha venduto il prodotto
GS. solo chi ha effettuato il trattamento
68. Chi è responsabile di eventuali intossicazioni conseguenti al il cattivo uso della maschera?
GT. chi non ha cambiato il filtro della maschera protettiva
GU. chi ha venduto il prodotto
GV. il titolare del patentino che ha acquistato il prodotto fitosanitario e chi ha utilizzato scorrettamente la maschera protettiva
69. Quando si effettuano trattamenti, è opportuno:
GW. scaricare la soluzione avanzata nel più vicino fossato
GX. preparare una quantità di miscela irrorante effettivamente necessaria per il trattamento
GY. distribuire la soluzione rimasta in un’altra coltura
70. E’ corretto impiegare prodotti fitosanitari a dosi più alte di quelle massime indicate in etichetta?
GZ. no, mai
HA. sì
HB. solamente se miscelati
71. In caso si riscontri una minore efficacia del trattamento, cosa è opportuno fare?
HC. aumentare la dose del prodotto impiegato
HD. sostituire il prodotto impiegato con uno più tossico
HE. consultare un tecnico specializzato ed eventualmente sostituire il prodotto con un altro, registrato per la coltura e la malattia da combattere
72. Come si deve comportare l’operatore al termine del trattamento?
HF. lavarsi le mani
HG. nessuna precauzione perché al termine dei trattamenti non si corre più alcun pericolo
HH. spogliarsi e lavarsi abbondantemente con acqua e sapone
73. Quali precauzioni è d’obbligo adottare trattando in prossimità di strade, corsi d’acqua e colture confinanti?
HI. nessuna precauzione se il prodotto fitosanitario non è molto tossico
HJ. tutte le precauzioni affinché la nube irrorante non fuoriesca dall’apezzamento irrorato
HK. nessuna precauzione in assenza di vento
74. Quale manutenzione richiede la maschera che viene usata durante il trattamento?
HL. lavarla dopo l’uso, separando il filtro che va sostituito frequentemente, seguendo le indicazioni del costruttore
HM. revisionarla almeno una volta all’anno presso il rivenditore auotrizzato
HN. lavarla con acqua e sapone dopo l’uso
75. Cosa può succedere se vengono irrorati con prodotti fitosanitari canali di irrigazione, corsi d’acqua o aree circostanti a pozzi?
HO. nulla, se il prodotto non è tossico o molto tossico
HP. nulla, se i prodotti usati non sono diserbanti 32
HQ. possono manifestarsi effetti dannosi agli animali, all’uomo e all’ambiente
76. Esiste un divieto legale d’impiego dei prodotti fitosanitari in aree di rispetto intorno a pozzi o sorgenti di acque destinate al consumo umano?
HR. si, entro un raggio di 200 metri
HS. no
HT. si, entro un raggio di 50 metri, salvo deroghe specifiche
77. L’impiego dei prodotti fitosanitari può causare danni all’ambiente?
HU. no, se il prodotto non è molto tossico
HV. sì, possono contaminare il suolo, l’aria, le acque superficiali e sotterranee
HW. no, mai
78. Al termine dei trattamenti cosa occorre fare prima di mangiare, bere, fumare o compiere atti fisiologici?
HX. non occorre adottare alcuna precauzione
HY. riposare per alcune ore e non affaticare l’organismo
HZ. togliersi gli indumenti protettivi e lavarsi accuratamente
79. Come deve essere la tuta protettiva degli addetti ai trattamenti?
IA. di fattura comune
IB. di qualsiasi tipo, purché pulita
IC. possedere la marcatura e la dichiarazione di conformità CE e la nota informativa scritta che indichi che è in grado di proteggere in caso di contatto con prodotti fitosanitari
80. Quando viene prescritto l’impiego di mezzi di protezione individuali, questi devono essere indossati…
ID. solamente se si esegue il trattamento in una giornata ventosa
IE. solamente se non procura disagi personali nell’effettuazione del trattamento
IF. sempre, nelle fasi di manipolazione e durante il trattamento
81. E’ opportuno che una donna in gestazione o in allattamento collabori ai trattamenti?
IG. si
IH. si, se è provvista dei mezzi personali di protezione
II. no, in nessun caso
82. E’ permesso prelevare acqua dai fossi o dai canali direttamente con mezzi irroranti?
IJ. sì
IK. sì, purché si lavi prima dell’uso il tubo aspirante
IL. sì, ma solo con mezzi aspiranti separati ed autonomi dall’attrezzatura irrorante
83. Per evitare danni alle api, è sufficiente allontanare gli alveari dal frutteto da trattare?
IM. sì, ma di almeno 500 metri dall’area interessata al trattamento
IN. no, bisogna anche evitare di trattare nei periodi di fioritura e sfalciare le erbe sottostanti se in fioritura
IO. sì, se non sono in periodo riproduttivo
84. Dove è opportuno miscelare i prodotti fitosanitari?
IP. su un tavolo sotto una tettoia nelle vicinanze dell’abitazione
IQ. all’aperto, in assenza di vento, nel luogo più vicino possibile al campo da trattare, dotato di acqua pulita per 33 eventuali decontaminazioni
IR. in un locale con porta munita di serratura, separato dall’abitazione
85.Se si devono pesare prodotti fitosanitari in polvere …..
IS. è meglio pesarli in un locale chiuso, così non si inquina l’ambiente
IT. pesarli all’aperto, in assenza di vento, cercando di non alzare polvere e di non disperderli
IU. pesarli in un locale chiuso ma lontano dall’abitazione
86. Come è opportuno segnalare un campo trattato con prodotti fitosanitari?
IV. recintando adeguatamente tutti i campi trattati
IW. appendendo agli alberi i contenitori dei prodotti fitosanitari utilizzati
IX. applicando cartelli in numero sufficiente, con avvertimenti idonei ai margini delle colture trattate
87. Sono consentiti i trattamenti insetticidi, acaricidi o con altri prodotti tossici per le api durante il periodo della fioritura?
IY. sì, su tutte le colture
IZ. sì, con esclusione dei frutteti
JA. no, in nessun caso per non danneggiare gli insetti impollinatori
88. In caso di giornata ventosa è corretto eseguire il trattamento?
JB. sì, se questo è veramente necessario, purché si utilizzi la maschera protettiva
JC. no, per il rischio che la nube tossica colpisca l’operatore e si sposti lontano dalla coltura trattata
JD. sì, purché si riduca la pressione di esercizio e la velocità di avanzamento
89. Soffiare dentro gli ugelli di distribuzione otturati, è corretto?
JE. no, in nessun caso, per il grave rischio di intossicazione
JF. sì, ma solo se non si usano prodotti molto tossici, tossici e nocivi
JG. sì, in quanto è l’unico metodo veloce per eliminare l’otturazio ne
90. La tracimazione della miscela dall’attrezzatura è da evitare?
JH. no, purché il prodotto così perduto non inquini i corsi d’acqua circostanti
JI. sì, sempre
JJ. no, se si tratta di prodotti poco tossici
91. In caso di trattamento eseguito con pompa a spalla, quali precauzioni occorre adottare?
JK. nessuna precauzione, purché al termine del trattamento gli abiti indossati vengano sostituiti
JL. occorre utilizzare DPI adeguati ed assicurarsi che non avvengano fuoriuscite dal serbatoio
JM. nessuna precauzione, se si tratta di prodotti poco tossici
92. Come si conservano la maschera ed il filtro?
JN. appesi, in luogo fresco e riparato
JO. lontano dalla portata dei bambini
JP. puliti, ed al riparo dalla polvere e dall’umidità
93. Con quali colori è contrassegnato un filtro combinato per polveri e vapori organici?
JQ. grigio-bianco
JR. bianco-marrone
JS. marrone-grigio