
Origini e Curiosità
Il Suino Pietrain deriva dalla razza belga, ufficialmente costituita nel 1950 e formata con il contributo di razze locali e suini Berkshire e Tamworth. L’attività del Libro genealogico italiano è iniziata nel 1977. La popolazione allevata in Italia è stata formata con riproduttori provenienti da Belgio, Germania, Austria e Francia. A partire dal 1995 la razza è interessata dal Programma di Selezione che prevede tra l’altro l’eradicazione del gene “alotano”.
Caratteristiche e Morfologia
Sono animali di mole media, molto carnosi. Il mantello di colore bianco sporco è cosparso irregolarmente di pezzature nere di dimensioni variabili, le setole sono corte e dure che possono presentare riflessi rosati intorno alle macchie nere. Testa leggera con profilo rettilineo, le orecchie sono leggermente pendenti, dirette in avanti, di media lunghezza. Caratteristica la ipertrofia muscolare di origine genetica. I verri Pietrain “stress resistenti” producono, in purezza ed incrocio, i Verri adatti al circuito del Marchio Suino Mediterraneo – filiera della carne fresca e delle trasformazioni cotte. La razza rappresenta il giusto equilibrio tra efficienza produttiva e qualità delle carni. L’accrescimento medio giornaliero nell’intervallo di peso vivo 30-110 kg è superiore a 700gr. E’ un suino ipertrofico, con masse muscolari molto pronunciate che forniscono altissime rese al macello, con carni chiare quasi prive di grasso. Particolarmente adatta alla produzione del suino leggero. Questa razza è però caratterizzata da un’elevata suscettibilità allo stress, tale sensibilità è dovuta alla presenza del gene “alotano”, la selezione ha consentito di ottenere una popolazione esente da tale gene.