
Origini e Curiosità
L’oca egiziana o Alopochen aegyptiaca è un uccello della famiglia degli Anatidi originario dell’Africa. Infatti è diffusa in un vasto areale dell’Africa subtropicale; sugli altopiani etiopi sono presenti alcuni gruppi che vivono a un’altitudine di 4000 metri. Anche in Inghilterra esiste una popolazione stanziale valutata attorno ai 600 individui.
Caratteristiche e Morfologia
Non presenta un evidente dimorfismo sessuale. All’interno delle due popolazioni principali, caratterizzate da un piumaggio di base rispettivamente grigio e camoscio-rossiccio, gli adulti possono presentare variazioni individuali. La caratterizzazione è però data dal capo: zona perioculare e attaccatura del becco marrone scuro, parte superiore bruna, sottogola e collo bianco-grigi. Sul petto è visibile una macchia di colore bruno, sia nei soggetti a sfondo grigio sia in quelli a sfondo marroncino. Le ali sono bruno scuro con evidenti bande verdi e bianche, che si notano moltissimo quando il soggetto è in volo. Le zampe, il becco e l’occhio sono arancio intenso. I giovani sono simili agli adulti ma hanno colori meno marcati, e il capo è completamente color camoscio-bruno senza tracce di bianco; sul petto manca il segno bruno e zampe, becco e occhio sono di color bruno-grigio. La taglia è di 63–73 cm. La coppia ha un legame molto stretto e il maschio manifesta un forte istinto territoriale quando la femmina cova le 4-8 uova che normalmente depone in un nido di fortuna, ricavato tra gli anfratti del terreno o tra le radici di un vecchio albero. L’incubazione dura circa 33 giorni. Onnivora e frugale, non ha particolari esigenze alimentari: si nutre generalmente di semi, foglie, erbe e germogli. Talvolta cattura anche locuste, vermi o altri animaletti.