
Origini e Curiosità
I Cavalli Mustang sono una popolazione equina inselvatichita dell’America nord-occidentale. La parola inglese Mustang deriva dallo spagnolo mesteño, che significa non domato. Vista la resistenza, la grazia, la velocità e l’indipendenza che li caratterizza, il nome “Mustang” viene spesso usato per prodotti ad alte prestazioni e per le mascotte sportive. I primi mustang discendono dai cavalli spagnoli portati in Messico nel 1500. Alcuni dei cavalli sfuggirono o furono catturati dai nativi, e si diffusero rapidamente in tutta l’area dell’America nord-occidentale. A partire dalla metà dell’Ottocento il patrimonio genetico dei mustang fu arricchito dal contributo dei cavalli dei pionieri (sfuggiti o liberati di proposito). Molti fattori liberavano i propri cavalli d’inverno, perché pascolassero autonomamente, e ricatturavano loro o altri mustang quando, in primavera, ne avevano nuovamente bisogno. Alcuni proprietari miglioravano i branchi locali sopprimendo gli stalloni dominanti e sostituendoli con soggetti di importazione. Questi miglioramenti erano particolarmente efficaci nelle aree aride, in cui i branchi erano isolati e consanguinei nei periodi di siccità.
Caratteristiche e Morfologia
Il Cavallo Mustang presenta forme poco aggraziate, con testa grossolana e spesso montanina. zoccolo durissimo.
Carattere coraggioso, indipendente, difficile da governare. Il sua mantello può presentarsi in tutte le varietà e ha un altezza al garrese di 135 – 150 cm, con un peso di 400 – 500 kg.