Montecristo

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Capra di Montecristo - Fonte immagine www1.adnkronos.com
Capra di Montecristo – Fonte immagine www1.adnkronos.com

Origini e Curiosità

L’antica presenza della Capra aegagrus nell’Arcipelago Toscano è documentata nella toponomastica latina e greca di alcune sue isole, come Capraria (Isola di Capraia) e Aigylion (Isola del Giglio). La Capra aegagrus è diffusa soprattutto in Asia minore e Medio Oriente, ma sono presenti delle popolazioni anche in alcune isole dell’Egeo e a Creta. A Montecristo la Capra aegagrus vive allo stato selvatico, in piccoli branchi che cambiano composizione e numero nei vari periodi dell’anno. Le corna sono ricurve, con la superficie anteriore compressa lateralmente in modo da formare una carena affilata. I maschi adulti presentano mantello bruno chiaro, spesso con riga mulina nera che continua sulle spalle e sulla parte ventrale degli arti; le femmine hanno invece mantello bruno chiaro uniforme.

 

Caratteristiche e Morfologia

Il maschio è più grande della femmina, pesa in media 33-50 kg e ha un’altezza variabile dai 58 ai 73 cm. Le corna nel maschio sono molto sviluppate (fino a 50-60 cm) e formano una scimitarra rivolta all’indietro. Gli agnelli di accrescimento sono poco visibili e molto spaziati e le corna continuano a crescere, con una pausa durante l’inverno, fino all’età di 10-11 anni. I tipici maschi adulti di capra selvatica hanno la barbetta e una colorazione bruno chiaro, con una striscia scura al centro del dorso e sulla spalla. Le femmine hanno strisce scure meno accentuate, corna poco sviluppate (15-20 cm) e comunemente sono prive di barba; pesano 22-30 kg e sono alte 59 cm. Le vocalizzazioni sono belati, emessi soprattutto dai capretti e dalle madri, mentre il grido di allarme è una sorta di starnuto.

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