Il Quaderno di Campagna è un registro obbligatorio che tutte le aziende agricole devono avere ai fini di annotarvi i prodotti fitosanitari utilizzati per la difesa delle proprie colture.
Deve essere compilato dal titolare dell’azienda o dai centri di assistenza agricola e può seguire un ordine cronologico per colture diverse o destinare ogni modulo ad una singola coltura.
Il Quaderno di Campagna, oltre a riportare l’anagrafica aziendale, il nome della coltura trattata e la sua estensione, deve contenere:
- il prodotto fitosanitario utilizzato
- il suo livello di tossicità (tossico, molto tossico, nocivo, irritante o non classificato);
- le quantità utilizzate;
- la data del trattamento e le avversità che lo hanno reso necessario.
I trattamenti vanno annotati entro il periodo della raccolta o, al massimo, entra 30 giorni dalla stessa. Una volta compilato, è inoltre necessario conservare il registro per almeno 3 anni, assieme alle fatture d’acquisto dei prodotti utilizzati. I piani di monitoraggio e controllo ufficiale realizzati sul territorio ne prevedono il controllo.
Il Quaderno di Campagna permette dunque di poter ricostruire e seguire il percorso di un alimento attraverso tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione.
La necessità di essere trasparenti con i consumatori fa sì che i produttori rispettino obblighi ben precisi. Non adempiere a tali obblighi comporta il pagamento di una sanzione amministrativa (dai 500 ai 1.500 euro); confermare una seconda volta tale condotta porta alla sospensione da uno a sei mesi – o persino la revoca – dell’autorizzazione del patentino, ossia l’abilitazione all’acquisto e all’utilizzo dei prodotti fitosanitari.