Caratteristiche
Il Gelso può arrivare fino a 15 metri di altezza. La chioma del Gelso si presenta abbondante ed allargata, e le foglie sono alterne, di forma ovale o a base cordata con margine dentato. Le foglie sono attaccate ad uno stelo, sul quale crescono tanti piccoli frutti accostati, generati da altrettanti fiori, che possono essere sia maschili che femminili e sbocciare sulla medesima pianta. Le infiorescenze maschili a forma di amento compaiono con le foglie; quelle femminili, dopo la fecondazione, maturano e subiscono una trasformazione nel periodo di agosto: divengono carnose e costituiscono una infruttescenza simile alla mora, nella quale si trovano gli acheni. I rami sono di colore grigio-chiaro e, quando spezzati emettono un lattice biancastro.
Curiosità
Il Morus è un genere di piante della famiglia delle Moracee, originario dell’Asia, ma anche diffuso in Africa, in Nord America e in Europa. Il “frutto” del gelso è in realtà una infruttescenza detta sorosio. Le specie del genere Morus vengono coltivate per diversi scopi: per i suoi frutti, come piante ornamentali e per ricavarne legname facilmente lavorabile. Inoltre da essi vengono estratti oli essenziali usati come aromatizzanti per cosmetici naturali e sigarette elettroniche. Le principali specie conosciute e rinvenibili in Italia e in Europa sono il Gelso bianco (Morus alba) e il Gelso nero (Morus nigra), mentre altre varietà sono presenti in diverse parti del mondo.