Fungo Cardoncello

  • Autore dell'articolo:
  • Commenti dell'articolo:0 commenti
Fungo Cardoncello
Fungo Cardoncello – Fonte immagine www.sierradelaculebra.eu

Origini e Curiosità

Il fungo Cardoncello, nome scientifico Pleurotus eryngii, è un fungo che cresce spontaneamente nel periodo estivo – autunnale (in Salento anche in inverno) ai margini delle strade o nei luoghi incolti. E’ molto diffuso nell’Italia Meridionale, ed in particolare in Puglia e Basilicata, sulla Murgia (“cardungìdde”), in Valle d’Itria, sul Gargano e nel nord Salento (“cardunceddhu”). È presente anche in Sardegna (“cardolinu de petza”, i.e. fungo di carne) o sulle colline del centro Sicilia, ed esattamente nelle province di Caltanissetta, Enna e Palermo (“ferla”). E’ un fungo saprofita-parassita che fruttifica sulle radici morte delle ombrellifere o del cardo.

E’ un fungo commestibile che si presta molto bene alla coltivazione.

Caratteristiche e Morfologia

Il fungo Cardoncello è riconoscibile dal suo cappello, vellutato e carnoso, convesso e depresso nella parte centrale. Si presenta con le lamelle ed il gambo di colore bianco, mentre il cappello è brunastro. Il gambo è sodo, centrale o eccentrico, attenuato alla base. Anche la carne è soda e consistente. L’odore ricorda un pò la pasta di pane, mentre il sapore è dolce e molto gradevole. Le spore, infine, appaiono lisce, ellissoidali e non amiloidi.

Il fungo Cardoncello può raggiungere i 3 – 10 cm di diametro.

Lascia un commento