
Origini e Curiosità
Il Cavallo Frisone occidentale è una delle razze equine più antiche in Europa. Il cavallo frisone discende da una razza arcaica e si è sviluppato in Frisia, regione dell’Olanda nella quale sono stati trovati alcuni resti risalenti a circa 3000 anni fa. Le prime testimonianze scritte risalgono all’epoca romana, quando l’impero si espanse fino alla costa nord-atlantica dell’Europa: lo storico latino Tacito ne esaltò il valore e la forza, ma anche l’aspetto particolarmente sgraziato, risultati di una selezione che lo indirizzavano soprattutto al lavoro nei campi.
Caratteristiche e Morfologia
La testa, a volte leggermente montonina, ha un aspetto nobile e gli occhi intelligenti. Le orecchie sono piccole e attente e sono leggermente inclinate l’una verso l’altra. L’incollatura è un po’ curvata, non troppo corta e portata alta, mentre la schiena è a volte un po’ lunga e termina in una groppa non troppo piccola o inclinata. Le spalle sono lunghe, oblique e possenti. Le gambe e i piedi sono robusti, gli avambracci sviluppati e gli appiombi corretti. I crini, sia della coda che della criniera, sono folti, possono essere ondulati o lisci e si portano generalmente lunghi. Gli arti sono ricoperti, a partire circa dalla metà degli stinchi, dal fiocco. Le andature sono elastiche, eleganti e rilevate. L’aspetto generale è nobile e fiero. Il frisone è un cavallo leale, che ama il lavoro e molto temperamento. Un’altezza di 1,60 m al garrese all’età di tre anni è considerata ideale. Il colore di mantello più gradito è il morello senza segni bianchi, anche se per le giumente è tollerata una piccola stella. È risaputo tuttavia che questa razza raggiunge la maturità verso i sei anni, cioè più tardi rispetto agli altri cavalli. Altezza al garrese: 1,53 – 1,67 m; Peso: 350 – 550 kg; Mantello: baio scuro carico.