Cavallo

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Cavallo - Fonte immagine commons.wikimedia.org
Cavallo – Fonte immagine commons.wikimedia.org

Storia e Origini 

Il Cavallo o Equus caballus , è un mammifero di medio-grossa taglia appartenente all’ordine dei Perissodactyla,sottordine degli Hippomorpha, unico della famiglia Equidae, genere Equus, specie Equus caballus. L’evoluzione del cavallo è cominciata dai 55 ai 45 milioni di anni fa e ha portato dal piccolo Hyracotherium con più dita, al grande animale odierno, a cui rimane un unico dito. L’essere umano ha iniziato ad addomesticare i cavalli più tardi rispetto ad altri animali, attorno al 5.000 a.C. nelle steppe orientali dell’Asia (il tarpan), mentre in Europa lo si iniziò ad addomesticare non prima del III millennio a.C. I cavalli della specie caballus sono tutti addomesticati, sebbene alcuni di questi vivano allo stato brado come cavalli inselvatichiti, diversi dai cavalli selvaggi che, invece, non sono mai stati addomesticati. L’unico cavallo selvaggio rimasto oggi è il quasi estinto cavallo di Przewalski. Il cavallo ha accompagnato e accompagna l’uomo in una notevole varietà di scopi: ricreativi, sportivi, di lavoro e di polizia,bellici, agricoli, ludici e terapeutici. Tutte queste attività hanno generato vari modi di cavalcare e guidare i cavalli usando ogni volta ifinimenti più appropriati. L’uomo trae dal cavallo anche carne, latte, ossa, pelle e capelli, nonché estratti di urine e sangue per scopi farmaceutici. La femmina del cavallo, chiamata giumenta, ha un periodo di gestazione dei puledri di circa undici mesi, al termine dei quali il piccolo, una volta partorito, riesce a stare in piedi e a correre da solo dopo pochissimo tempo. Solitamente l’addomesticamento avviene dopo i tre anni di vita dell’animale. A cinque anni è completamente adulto, con una prospettiva di vita che si aggira sui 25-30 anni. Il cavallo presenta un’elevata specializzazione morfologica e funzionale all’ambiente degli spazi aperti come le praterie, in particolare ha sviluppato un efficace apparato locomotore e un apparato digerente adatto all’alimentazione con erbe dure integrate con modeste quantità di foglie, ramoscelli, cortecce e radici.

 

Caratteristiche e Morfologia

Il Cavallo è molto vario nelle sue caratteristiche biologiche, la testa del cavallo può essere di colore uniforme o con chiazze bianche che possono essere classificabili in:

    • La stella è una piccola macchia bianca a forma di rombo e ben definita sulla fronte del cavallo.
    • Il fiore è una piccola macchia bianca non ben definita sulla fronte del cavallo. La lista è una lunga striscia bianca e stretta che, solitamente, parte dal ciuffo e arriva al naso ma può essere anche interrotta e, in questo caso, prende il nome di lista interrotta, oppure larga che prende il nome di Stella prolungata. La lista in bevente è uguale alla lista ma si prolunga fino alla bocca e può cadere di lato
    • Il taglio: piccola macchia bianca in mezzo alle narici del cavallo; un po’ più sopra della bocca.Contorni solitamente ben definiti e abbastanza visibili.
    • La striscia: lunga e stretta striscia bianca che parte dal ciuffo e va a finire un po’ sopra la bocca. Contorni abbastanza definiti. La testa in più è protetta dalla cosiddetta criniera, un ammasso di capelli che servono a proteggere la testa e il muso del cavallo dagli agenti atmosferici e dal freddo.
    • Denti: Il cavallo maschio ha 40 denti, la femmina 32. Più i denti sono consumati più il cavallo è vecchio.

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