Gli operai agricoli a tempo determinato e le altre categorie di lavoratori iscritti negli elenchi annuali hanno potuto beneficiare di sole due rate previste dai Decreti “Cura Italia” e “Rilancio”, ciascuna di 600 euro, elargite a marzo e aprile del 2020.
Quest’anno, invece, l’articolo 68 del decreto legislativo “Sostegni Bis” per l’agricoltura prevede un’indennità una tantum pari a 800 euro.
Per accedere a questo bonus bisogna essere operai agricoli a tempo determinato e aver lavorato per almeno 50 giornate nell’anno 2020.
L’indennità viene erogata dall’INPS, nel limite di spesa complessivo di 448 milioni di euro per l’anno 2021.
Il bonus non è compatibile:
- con il Reddito di cittadinanza e di emergenza (prolungato di altri 4 mesi);
- con un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato in corso al momento della domanda (eccezion fatta per il contratto intermittente senza diritto all’indennità di disponibilità);
È invece compatibile con l’assegno ordinario di invalidità.
La domanda può essere inviata tramite modello di domanda e modalità stabilite dall’INPS entro il 30 giugno 2021.
Informazioni utili in tal senso sono presenti sul sito della FAI CISL.