Birmano

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Gatto Birmano - Fonte immagine wikipedia.org
Gatto Birmano – Fonte immagine wikipedia.org

Origini e Curiosità

Il Gatto Sacro di Birmania è una razza di gatto elegante, dalla stazza massiccia e dagli occhi blu. Una leggenda narra che  discenda da un’antica popolazione di gatti sacri ospitati in un tempio Khmer di Myanmar. Durante un assalto al medesimo tempio, il gran sacerdote, mentre stava in meditazione davanti alla statua della dea insieme al suo gatto bianco Sinh, venne mortalmente ferito ed il suo fedele gatto Birmano si accucciò sopra di lui rivolgendo lo sguardo alla dea.

 

Caratteristiche e Morfologia

La corporatura del gatto Birmano è di media grandezza, le femmine sono leggermente più piccole dei maschi e possono pesare tra i 3 e i 4 kg, mentre i maschi possono raggiungere i 4-4,5 kg di peso. Le femmine sono più longilinee ed eleganti, i maschi più possenti con un collo più massiccio. La struttura ossea è robusta ed il corpo è leggermente allungato rispetto alle zampe che sono di ossatura grossa e non troppo lunghe, la coda è di lunghezza in proporzione col corpo la cui punta deve riuscire a toccare la spalla. La morfologia del gatto Birmano è unica e lo diversifica da tutte le altre razze. Il suo standard è molto dettagliato e preciso. La testa può essere circoscrivibile in un cuore. La fronte è leggermente arrotondata, le guance sono piene, il naso è di media lunghezza senza stop, con profilo arrotondato detto “romano”, il mento forte deve essere allineato verticalmente al tartufo. Gli occhi sono leggermente ovali di colore blu intenso e distanti sul muso. Le orecchie sono posizionate ai lati del cranio e sempre rivolte in avanti, sono di media grandezza, di forma triangolare a base larga a partenza dalla superficie temporale del cranio, le punte sono appena arrotondate. Il Birmano è un gatto a pelo semilungo. Il pelo ha consistenza setosa al tatto ed è privo di sottopelo perciò difficilmente si annoda; è più lungo sul corpo e più corto sul muso e sulle estremità. Intorno al collo porta una ricca gorgiera più lunga che incornicia il muso. La coda, folta e dotata di pelo lungo viene portata alta a pennacchio. Il pelo setoso ondeggia sotto l’andatura flessuosa del Birmano che cammina in punta di piedi come portasse tacchi alti e contribuisce, unitamente alla corporatura allungata, a conferire al gatto una marcia molto sinuosa ed elegante. Nella parte che ricopre l’addome il pelo si fa più lanoso e molto spesso leggermente ondulato.

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