
Origine e Curiosità
Razza autoctona della provincia di Biella, diffusa in Piemonte anche nelle province di Torino, Cuneo, Asti, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola. E’ allevata ancora oggi con metodo transumante, grazie alle sue doti di resistenza, frugalità e capacità di sfruttare anche pascoli poveri e marginali sia in pianura che in montagna. E’ una razza che è stata utilizzata spesso per incroci con altre razze autoctone piemontesi con lo scopo di migliorare la loro produzione in carne.
Caratteristiche e Morfologia
La Pecora Biellese ha una taglia decisamente grande, con pesi intorno a 100 kg nei maschi e 80 kg nelle femmine, ed una altezza al garrese di 80-85 cm. Presenta una testa proporzionata, senza corna sia nel maschio che nella femmina, con profilo lievemente montonino e orecchie molto lunghe, portate basse. Vello bianco semiaperto con bioccoli conici piuttosto lunghi che ricopre il corpo compreso il collo e la sommità della testa, mentre è meno abbondante nella regione ventrale dell’addome e lascia scoperto il muso e le estremità distali degli arti. Un piccolo numero di soggetti può presentare vello nero o comunque pigmentato. La razza è a duplice attitudine, carne e lana, la cui produzione annua è in media di 3 – 3,5 kg di qualità piuttosto grossolana e giarrosa.