
Origini e Curiosità
La Sardegna vanta una storia millenaria per ciò che riguarda le attività con l’asinello: l’asino sardo ha dato un grande contributo in agricoltura, nel settore dei trasporti, della locomozione e nelle attività belliche, intrecciando la sua storia con quella dell’isola. L’avvento della motorizzazione anche tra i contadini, ha contribuito al declino dell’asinello, e quello che un tempo veniva considerato un ottimo ed economico mezzo di trasporto, ha finito per essere utilizzato solo per la produzione di carne, minacciando l’estinzione della sua specie. Il suo comportamento mite lo fa apparire stupido, in realtà è un animale ubbidiente e dotato di buone capacità di apprendimento. Temperamento vivace, rustico e frugale.
Caratteristiche e Morfologia
mantello: riga mulina crociata, bordo scuro delle orecchie; possono essere presenti zebrature alla spalla, agli arti e ventre chiaro. Criniera scarsa e più scura del colore del mantello, coda lunga e con scarsi crini.
Conformazione:
– Testa: pesante, quadrangolare a profilo rettilineo, orecchie lunghe e dritte;
– Collo: corto;
– Spalla: dritta e corta;
– Garrese: poco pronunciato;
– Dorso: leggermente disteso,dritto;
– Lombi: forti e ben attaccati;
– Groppa: corta e lievemente inclinata;
– Petto: sufficientemente largo;
– Torace: stretto e basso;
– Arti: robusti;
– Andature: corte, poco elastiche, ma sicure;
– Appiombi: regolari;
– Piede: piccolo e duro.
