
Origini e Curiosità
Il Cavallo Arabo è una fra le razze equine più antiche e utilizzate. Cavallo molto nobile dal busto fine; pelle sottile ed elastica ricoperta da peli corti e lucenti. Gli zoccoli sono piccoli e durissimi; gli appiombi sono perfetti. L’arabo è il cavallo esteticamente più tipico. È una razza a sangue caldo originaria della Penisola arabica, utilizzato per creare o per migliorare alcune razze, fra cui anche il purosangue inglese. Pionieri tra gli altri dell’inoltro in Europa dei purosangue arabi (psa) furono l’italiano Carlo Claudio Camillo Guarmani e l’inglese Lady Anne Blunt, capace e appassionata intenditrice che organizzò il Crabbet Arabian Stud. Ottimo per trekking e gare di resistenza è spesso utilizzato anche come tiro leggero rapido. il cavallo arabo è anche adatto alla monta, essendo un cavallo molto veloce, vivace e abbastanza nevrile ha bisogno di un padrone esperto. Inoltre è un cavallo leale, coraggioso, generossissimo che può anche essere impiegato come monta di campagna con buonissimi risultati. E anche utilizzato come tiro rapido e anche come attacco.
Caratteristiche e Morfologia
La caratteristica fisica che distingue il cavallo di razza araba rispetto alle altre razze è che le vertebre della sua colonna spinale sono più corte e quindi la schiena è più corta rispetto agli altri cavalli; da ciò deriva la compattezza del suo fisico, lasciando inalterati gli altri organi vitali. Da qui il suo impiego negli sport di resistenza come l’endurance(gare che arrivano anche a 160 km da percorrere) in cui il cuore (delle stesse dimensioni di un qualsiasi altro cavallo) deve sostenere ed irrorare un fisico più compatto di un altro cavallo, dando all’arabo una resistenza maggiore in uno sforzo minore del cuore.
Tipo: Mesomorfo
Altezza al garrese: 145 – 160 cm circa; in alcuni casi scende al di sotto del limite minimo.
Peso: 350 – 450 kg
Mantello: Grigio, Sauro (rossiccio), Baio (marrone con criniera e coda neri e garretti bianchi), Morello (completamente nero).